venerdì 31 maggio 2019

ASMA ZERO WEEK A FIRENZE DAL 10-14 GIUGNO


Dal 10 al 14 giugno 2019, presso il centro di Allergologia Immunologia Clinica dell’ Ospedale San Giovanni di Dio a Firenze, sarà possibile effettuare (previa prenotazione) una valutazione di controllo dell'asma e ricevere il parere di uno Specialista. Le ore messe a disposizione da questo centro sono 18 nell’arco dei cinque giorni della settimana concentrate nella fascia pomeridiana. All’arrivo troverete il personale dell’accoglienza AIC, il personale medico ed infermieristico. Per la prenotazione di una visita di controllo gratuita in tutti i centri aderenti all'iniziativa, basta chiamare il Numero Verde 800 62 89 89, (attivo fino al 7 giugno 2019 dal lunedì al venerdì, con orario 9-13/14-18). Le prenotazioni sono rivolte a tutti coloro che  hanno già ricevuto una diagnosi di asma. Con questa visita di controllo gratuita i pazienti potranno avere una valutazione dello stato della malattia e ricevere informazioni utili alla sua gestione.





Che cosè l'asma? E’ una malattia infiammatoria cronica

L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie respiratorie, caratterizzata da un’ostruzione generalmente reversibile dei bronchi. La limitazione al flusso aereo può risolversi spontaneamente o dopo terapia e può talvolta non presentarsi per settimane o mesi. Tuttavia, si possono anche sviluppare attacchi di asma improvvisi, a volte gravi, che richiedono un intervento immediato. Dall'asma purtroppo non si può ancora guarire, ma con il trattamento adeguato quasi tutti i pazienti possono ottenere un buon controllo della malattia e condurre una vita assolutamente normale. Atleti olimpici, personaggi dello mondo dello spettacolo e della politica, così come milioni di persone comuni vivono vite pienamente attive e di successo nonostante l’asma.


I sintomi più comuni:

Le manifestazioni cliniche dell’asma includono mancanza o difficoltà di respiro (dispnea), respiro sibilante, senso di oppressione al torace e tosse. I sintomi variano nel tempo e di intensità. Sono spesso maggiori di notte e al risveglio. Per quanto di solito lievi, in alcuni casi possono portare a un’ostruzione più grave del flusso d’aria ed all’attacco d’asma vero e proprio o alla riacutizzazione (peggioramento della severità dell’asma).




controllo dei sintomi dell'asma e riduzione dei rischi
dal sito ufficiale www.asmazero.it e www.asmazeroweek.it




Che cosa succede durante un attacco di asma bronchiale?


I bronchi dell’asmatico sono più infiammati e irritabili di quelli di un soggetto sano; a contatto con alcuni stimoli possono quindi reagire in modo esagerato, contraendosi. Un attacco d’asma rappresenta un peggioramento acuto dei sintomi e della funzione polmonare rispetto alla condizione abituale del paziente. Durante l’attacco i muscoli dei bronchi si contraggono, la loro parete si infiamma, diventa più spessa e si accumula muco; il restringimento del lume impedisce all'aria di passare e si avvertono difficoltà a respirare e pesantezza al petto.




Le cause e i fattori scatenanti


L'asma è una malattia complessa, alla cui base vi sono cause genetiche e fattori ambientali. I fattori che possono innescare o peggiorare i sintomi dell’asma nei soggetti predisposti includono le infezioni virali e batteriche, i pollini, gli allergeni domestici od occupazionali, il fumo di tabacco, l’inquinamento atmosferico, l’esercizio fisico e lo stress. Anche alcuni farmaci possono indurre o innescare l’asma, ad esempio i beta-bloccanti e, in alcuni pazienti, l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei.

Attenzione, però: ogni persona asmatica è diversa dall’altra e molti di questi fattori possono risultare assolutamente innocui per alcuni pazienti.


Il carico di malattia e i possibili rischi

L’asma è una delle più diffuse malattie croniche al mondo, con circa 300 milioni di individui affetti e una prevalenza in crescita in molti Paesi, soprattutto nei bambini. In Italia si stima siano circa 3 milioni le persone con asma. Colpisce tutte le fasce d’età e tutte le classi sociali. L'asma costituisce una delle maggiori voci di spesa del Servizio Sanitario Nazionale italiano. Un asma non controllato è economicamente molto dispendioso. Gli investimenti in farmaci di prevenzione permettono di ottenere un risparmio importante per le cure d'emergenza. Se non trattato in modo adeguato, l’asma può condizionare negativamente la qualità di vita di chi ne è affetto, causando limitazioni all’attività fisica, disturbi del sonno e assenze dal lavoro o da scuola. Le riacutizzazioni asmatiche costituiscono il rischio maggiore.

Le crisi più acute e intense possono richiedere ricoveri ospedalieri e, per quanto di rado, essere letali. Gli attacchi acuti sono più frequenti nelle persone affette da asma grave, ma anche nei soggetti con asma lieve possono presentarsi più spesso di quanto si possa pensare.


A ciascuno il suo trattamento:


Gli obiettivi primari della gestione dell’asma sono:


• raggiungere e mantenere un buon controllo dei sintomi


• prevenire le riacutizzazioni.


Il trattamento dell’asma si basa su un approccio graduale e personalizzato in base alle specifiche caratteristiche di ogni paziente. Comprende sia l’uso di terapie farmacologiche, sia strategie non farmacologiche (come i cambiamenti di stile di vita). 
Attraverso visite di controllo periodiche, il medico può valutare l’andamento della malattia e, se necessario, adeguare il trattamento, fino a raggiungere la totale assenza dei sintomi.


I farmaci per la terapia dell’asma:


La terapia dell’asma può contare oggi su diverse classi di farmaci. A seconda delle loro specifiche caratteristiche e delle condizioni del paziente, i farmaci possono essere efficacemente impiegati, da soli o in associazione, nella terapia:


• al bisogno (o “di emergenza”), in risposta ai sintomi di un attacco;


• di mantenimento, per il controllo della malattia e la prevenzione delle riacutizzazioni.


Corticosteroidi inalatori e broncodilatatori sono due dei principali tipi di farmaci impiegati nella terapia dell’asma.


CORTICOSTEROIDI INALATORI: riducono l’infiammazione del bronco. Considerata la natura infiammatoria dell’asma, hanno un ruolo essenziale nella sua gestione. Usati regolarmente, riducono la frequenza e la gravità dei sintomi e il rischio di riacutizzazioni.


BRONCODILATATORI: rilassano la muscolatura liscia e dilatano le vie aeree. Sono di varie classi con meccanismi d’azione diversi. Consentono di controllare i sintomi nel breve periodo, ma non agiscono sull'infiammazione sottostante.


L’abuso non è un buon segno!



I broncodilatatori a rapida insorgenza d’azione sono utilizzati durante gli attacchi acuti per ottenere una dilatazione delle vie aeree entro pochi minuti. Consentono però solo un sollievo temporaneo dei sintomi (per qualche ora) e non agiscono sull’infiammazione sottostante.


Un uso eccessivo di questi farmaci (più di 2 volte alla settimana) può essere un segno di scarso controllo di malattia e aumenta il rischio di riacutizzazioni. Per evitare conseguenze anche gravi, può rendersi necessaria una revisione del trattamento: si consiglia, pertanto, di rivolgersi il prima possibile a un medico specialista.


Come prenotare una visita e perché:




asma
Immagine da La Nazione maggio 2019
L’iniziativa promossa da FederASMAeALLERGIE Onlus - Federazione Italiana Pazienti, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC) e della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), con il supporto non condizionato di AstraZeneca, l’iniziativa intende “azzerare” i dubbi, le preoccupazioni e soprattutto l’impatto che l’asma ha sulla qualità di vita dei pazienti, attraverso la diffusione di corrette informazioni e l’adozione di adeguate strategie di comportamento e trattamento.



A sostegno di questo Il Direttore dell’Allergologia della Azienda USL Toscana Centro Dottoressa Donatella Macchia e del centro di Allergologia Immunologia Clinica dell’Ospedale San Giovanni di Dio a Firenze dice:

“Fino ad oggi la gestione dell’asma è passata attraverso la nota ‘bomboletta blu’, utile per alleviare rapidamente i sintomi, ma non destinata a curare l’infiammazione sottostante. Quando insorge l’attacco d’asma lo stimolo infiammatorio non è controllato per cui, oltre al broncodilatatore, è necessario somministrare l’antinfiammatorio. L’asma è una patologia cronica e come tale va trattata”.

 Per la prenotazione di una visita di controllo gratuita in tutti i centri aderenti all'iniziativa, basta chiamare il Numero Verde 800 62 89 89, (attivo fino al 7 giugno 2019 dal lunedì al venerdì, con orario 9-13/14-18). Le prenotazioni sono rivolte a tutti coloro che  hanno già ricevuto una diagnosi di asma. Con questa visita di controllo gratuita i pazienti potranno avere una valutazione dello stato della malattia e ricevere informazioni utili alla sua gestione. A Firenze sarà possibile effettuare una visita  presso l'ospedale S. Giovanni di Dio (via di Torregalli, 3).





Fonti: 

dal sito ufficiale www.asmazero.it e www.asmazeroweek.it

dal quotidiano La Nazione maggio 2019 



http://allergologiasgdfirenze.blogspot.com/


venerdì 3 maggio 2019

Reazioni avverse: approfondimento a cura dell'Allergologia Immunologia di Firenze


Leggi e stampa l'approfondimento sulle reazioni avverse a mezzi di contrasto iodati a cura dell'Equipe dell'Allergologia Immunologia dell'ospedale San Giovanni di Dio, lavoro di questa felice realtà fiorentina con rilevanza regionale e nazionale, a cui la rivista Toscana Medica ha dedicato attenzione e spazio.